L’introduzione dell’ecocardiografia tridimensionale e la sua evoluzione dalla lenta e noiosa tecnica ricostruttiva a posteriori alla tecnica volumetrica in tempo reale sono sicuramente uno dei maggiori progressi della tecnica ecocardiografica nell’ultima decade. Questa metodica è attualmente in grado di offrirci una visualizzazione realistica delle valvole del cuore per dimostrare l’anatomia delle varie valvulopatie in una maniera davvero unica ed assolutamente non nociva per il paziente. Inoltre, l’ecocardiografia tridimensionale in tempo reale ci presenta una visualizzazione completamente nuova delle valvole e dei loro rapporti con le strutture anatomiche vicine oltre ad un’accurata valutazione della severità della valvulopatia. Questo articolo è una rassegna dei vantaggi offerti dall’ecocardiografia tridimensionale in tempo reale nello studio delle valvulopatie ma anche dei suoi limiti tecnologici in modo da dare al lettore le basi scientifiche per un suo utilizzo razionale.