Le terapie attualmente disponibili determinano già una notevole efficacia nella correzione dei fattori di rischio cardiovascolare noti. Questo ha portato ad un’importante diminuzione degli eventi coronarici che tuttavia continuano a verificarsi. Per ottenere ulteriori progressi è necessario ricercare nuovi target terapeutici. La ricerca classica, basata solo sullo studio della media, non è più sufficiente a questo scopo. Le basi di una ricerca clinica innovativa si fondano sulla ricerca degli estremi, dei casi limite, invece che sul solo calcolo dei valori medi. In questi pazienti sarà più agevole identificare caratteristiche distintive, da ricercare poi con aspetti più sfumati in altri soggetti. Una terapia personalizzata sulla base dei singoli fattori eziologici responsabili ha maggiore probabilità di successo nella cura di un processo patologico, rispetto ad una cura standard identica per tutti. Lo studio di gruppi di pazienti accomunati da caratteristiche cliniche distintive può aiutare nella scoperta di nuovi fattori di rischio, nuovi target terapeutici sui quali focalizzare successivamente la ricerca farmacologica.