Il crescente numero di soggetti che pratica attività subacquea in apnea indica la sempre maggiore necessità, da parte del medico, di conoscere le possibili conseguenze di tale attività sportiva svolta in un ambiente così particolare. Tra le possibili conseguenze di tale attività, la sincope in ambiente iperbarico configura una condizione estremamente particolare che esula dalle abituali classificazioni delle sincopi. I meccanismi fisiopatologici coinvolti nella sua genesi sono complessi e comportano la conoscenza di numerosi riflessi che vengono attivati in tali circostanze.
La prevenzione della sincope in apnea implica la conoscenza da parte del cardiologo e del cardiologo dello sport dei meccanismi fisiopatologici determinanti la sincope e le metodiche di prevenzione della stessa.