La coartazione aortica può associarsi frequentemente con la bicuspidia e, molto più raramente, con la presenza di aneurismi del circolo arterioso cerebrale. Tale associazione sembra essere determinata da un comune substrato patogenetico non ancora dimostrato in maniera inequivocabile.
Presentiamo il caso di una paziente di 32 anni con unico precedente anamnestico di soffio cardiaco “funzionale” che, in pieno benessere, ha presentato un quadro di ictus emorragico con dimostrazione angiografica di aneurisma dell’arteria silviana, trattato chirurgicamente. L’angiografia ha evidenziato anche un quadro misconosciuto di coartazione istmica dell’aorta. All’ecocardiogramma era rilevata anche la presenza di una valvola aortica bicuspide. Dopo il recupero clinico-funzionale la paziente è stata sottoposta con successo ad angioplastica dell’aorta con stenting a livello della coartazione.
Il caso clinico riportato rientra a pieno titolo in una più ampia sindrome caratterizzata dall’associazione delle tre anomalie sopra descritte, con alcune peculiarità da evidenziare: la diagnosi è stata compiuta in età adulta in seguito ad una grave complicanza; la particolarità del caso clinico consiste, a nostro avviso, nella mancanza in anamnesi di sintomatologia riferibile a cardiopatia e nell’assenza di ipertensione arteriosa nonostante la coartazione, verosimilmente per la coesistenza di un ampio circolo collaterale.
Si conferma l’importanza di eseguire sempre uno studio ecocardiografico allargato all’aorta toracica in caso di ictus nel giovane, specie se di tipo emorragico, e si ravvisa l’opportunità di studiare con angiografia cerebrale tutti i pazienti con coartazione aortica.