Le neoplasie primitive del cuore sono rare e spesso diagnosticate postmortem (con una incidenza < 0.2% nelle casistiche autoptiche). Ciò è dovuto all’aspecificità dei segni e dei sintomi clinici.
Tra i tumori cardiaci benigni l’emangioma cavernoso ha una prevalenza del 2.8%. Le tecniche diagnostiche non invasive (ecocardiografia transtoracica) permettono di porre, già in vita, diagnosi corrette con possibilità di trattamento chirurgico definitivo.
Presentiamo un caso significativo di emangioma cavernoso del ventricolo destro, che mimava uno scompenso di cuore destro con ostruzione sistolica del tratto di efflusso. Il trattamento chirurgico è stato suggerito dalla severità dei sintomi e dall’imprevedibile comportamento della grossa neoplasia.