Sempre più pazienti affetti da scompenso cardiaco severo hanno potuto beneficiare, anche in Italia, di un aumento significativo della durata e della qualità di vita grazie ad un trapianto di cuore. La riuscita di tale programma terapeutico, tuttavia, deve tenere in considerazione la gestione tempestiva delle numerose complicanze di ordine medico, immunologico e psicologico che possono presentarsi nei mesi e negli anni successivi all’intervento. Infatti, con il trapianto di cuore, il paziente da un lato “guarisce” da una patologia cardiovascolare ad elevata letalità, dall’altro acquisisce una condizione ad elevata morbilità, la cui gestione ottimizzata non può non coinvolgere il medico generico e lo specialista che operano sul territorio. A tal fine, in questa rassegna, sono presentati in modo divulgativo i problemi clinici che più frequentemente possono presentarsi nel corso del follow-up dei pazienti con trapianto di cuore, alla luce dell’esperienza del Centro Trapianti di Cuore di Bologna e dei dati della letteratura internazionale.