L’insufficienza cardiaca cronica aumenta la resistenza della membrana alveolo-capillare alla diffusione dei gas. In varie condizioni sperimentali di danno meccanico a livello capillare sono state riportate alterazioni specifiche anatomo-funzionali della membrana alveolo- capillare che possono essere riassunte in un’alterazione della normale configurazione anatomica dell’unità alveolare, abnorme funzione dei fattori deputati al riassorbimento di fluido e allo scambio dei gas.
In presenza di insufficienza cardiaca cronica la rilevanza fisiopatologica di queste alterazioni è stata apprezzata solo in tempi recenti. La conduttanza alveolare di membrana (DM) e il volume ematico capillare sono i determinanti principali della diffusione dei gas. Nell’insufficienza cardiaca è stato documentato a più riprese che a una riduzione di DM corrisponde un incremento compensatorio di volume ematico capillare. Nell’ambito della sindrome, le variazioni in DM risultano un indicatore sensibile del sottostante danno d’organo, con un potere prognostico indipendente e un ruolo significativo nel contribuire a limitare la tolleranza all’esercizio. Questa rassegna esamina quelle che sono le acquisizioni più recenti in materia.