I risultati favorevoli di numerosi trial clinici ed osservazionali costituiscono una solida base per formulare raccomandazioni per la prevenzione della coronaropatia.
Sono stati identificati numerosi ostacoli alla realizzazione degli interventi per la riduzione del rischio coronarico: gli utenti, gli stessi medici, l’organizzazione sanitaria, i costi, la politica socio-sanitaria, la mancanza di infrastrutture.
Le strategie per superare questi ostacoli implicano lo sviluppo di linee guida cliniche per la gestione dei fattori di rischio, l’educazione e l’aggiornamento nella gestione di tali fattori da parte di esperti, il miglioramento dei programmi che si sono dimostrati efficaci per una gestione ottimale e che coinvolgano anche personale non medico, l’inclusione della gestione dei fattori di rischio nei programmi di qualità dell’assistenza come indicatori di qualità delle cure ed ancora il rapporto costo-efficacia degli interventi preventivi, i programmi di aggiornamento per personale medico ed infermieristico, i centri di riferimento con servizi dedicati, la legislazione e la regolamentazione, il miglioramento della compliance dei pazienti.
In conclusione, il miglioramento della gestione dei fattori di rischio richiede un sistema sanitario efficiente ed uno sforzo coordinato da parte dei medici di medicina generale e delle altre figure professionali (come i cardiologi ed il personale infermieristico specializzato).