Razionale. Il Progetto VIP ha lo scopo di contribuire alla conoscenza ed alla prevenzione dei fattori di rischio della cardiopatia ischemica nell’area della Valle dell’Irno, nei comuni di Baronissi e Mercato San Severino (SA).
Materiali e metodi. Ha una durata di 10 anni e si svolge in tre fasi. La prima fase ha il compito di individuare i soggetti a rischio per cardiopatia ischemica. La seconda è dedicata al trattamento dei pazienti a rischio. La terza fase prevede il controllo di tutti i soggetti precedentemente selezionati. Nel presente articolo sono riportati i dati rilevati nel corso del primo controllo della popolazione (1998-1999), in tale fase sono stati arruolati 1200 soggetti (600 uomini e 600 donne) di età compresa tra 25 e 74 anni, selezionati in modo randomizzato dalle liste anagrafiche dei comuni di Baronissi e Mercato San Severino.
Risultati. Le medie, standardizzate per età, dei livelli delle variabili in esame sono riportate di seguito: colesterolemia 199.3 mg/dl per gli uomini e 199.4 mg/dl per le donne; trigliceridemia 155.8 mg/dl per gli uomini e 121.9 mg/dl per le donne; glicemia 105.49 mg/dl per gli uomini e 103.86 mg/dl per le donne; pressione arteriosa sistolica 132.6 mmHg per gli uomini e 132.15 mmHg per le donne; pressione arteriosa diastolica 83.97 mmHg per gli uomini e 82.86 mmHg per le donne. La prevalenza di ipertesi negli uomini è risultata del 29.1% e nelle donne del 28.9%. La prevalenza di fumatori è risultata 43% negli uomini e 21.7% nelle donne. La prevalenza di ipercolesterolemia (colesterolemia 240 mg/dl) è risultata per gli uomini 13.6% e per le donne 18.6%; l’ipertrigliceridemia (trigliceridemia 170 mg/dl) è risultata per gli uomini 33.6% e per le donne 17.9%; l’iperglicemia (glicemia >/=126 mg/dl) è risultata per gli uomini 11.2% e per le donne 10.4%.
Conclusioni. I dati presentano alcuni importanti aspetti, soprattutto quando confrontati con il Progetto Montecorvino Rovella (studio epidemiologico sui fattori di rischio cardiovascolare condotto in Provincia di Salerno negli anni 1988-1989): riduzione della colesterolemia media e della prevalenza dell’ipercolesterolemia specie nel sesso maschile; in lento decremento i fumatori mentre le fumatrici risultano aumentare in modo marcato; i medici trattano più efficacemente gli uomini che le donne; la popolazione femminile nel passaggio dai 35-44 ai 45-54 anni evidenzia un incremento, in proporzioni non accettabili, della prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolare.