Viene riportato il caso di un impianto di pacemaker VDD monocatetere attraverso una vena cava superiore sinistra persistente e seno coronarico, in un paziente maschio di 48 anni affetto da sincopi recidivanti secondarie a blocco atrioventricolare parossistico.
Si descrive brevemente la difficoltosa procedura di impianto dell’elettrocatetere in ventricolo destro, favorita dal repere costituito dalla presenza di elettrodo stimolatore temporaneo.
Il caso presenta interesse oltre che per la rarità della combinazione fra anomalia del sistema cavale superiore e necessità di impianto di pacemaker, soprattutto per la particolarità della modalità di stimolazione e della posizione del dipolo di sensing atriale all’interno del seno coronarico con il risultato di una notevole ampiezza e stabilità del segnale atriale determinate dallo stretto rapporto fra seno coronarico e parete dell’atrio sinistro.
Infine la brevità dell’intervallo atrioventricolare rilevato ha consentito di mantenere un’attività ventricolare spontanea prevalente, con intervento della stimolazione atrio-guidata solo in caso di blocchi atrioventricolari parossistici.