L’arresto cardiaco in età pediatrica: diagnosi, presentazione clinica e peculiarità

Elisabetta Mariucci, Gabriele Bronzetti, Andrea Donti

RIASSUNTO: L’arresto cardiaco in età pediatrica è un evento raro ma potenzialmente evitabile. Le cause principali sono rappresentate dalle canalopatie e cardiomiopatie, condizioni che possono essere diagnosticate nei soggetti asintomatici con un ECG ed un ecocardiogramma transtoracico. I casi di arresto cardiaco secondario ad anomalia coronarica nei giovani sportivi sono rari ma dimostrano che l’ECG non può essere la singola metodica di screening in questi soggetti ed andrebbe associato ad un ecocardiogramma transtoracico comprensivo di studio dell’origine delle arterie coronarie. Infine i rari casi di arresto cardiaco nei pazienti con preeccitazione ventricolare asintomatici e giudicati a basso rischio suggeriscono che l’ablazione transcatetere andrebbe considerata in tutti i pazienti pediatrici con preeccitazione ventricolare indipendentemente dai sintomi, dall’inducibilità o meno di tachicardia reciprocante atrioventricolare e dai parametri conduttivi del fascio dimostrati allo studio elettrofisiologico, eliminando così in maniera definitiva il rischio di morte cardiaca improvvisa. In questi pazienti la scelta del timing dell’ablazione richiede un’attenta e ponderata valutazione dei rischi procedurali in base all’età e alla corporatura del giovane paziente e della localizzazione del fascio accessorio.