Dieci quesiti in tema di endocardite infettiva

Federico Fortuni, Giuseppe Ciliberti, Nina Ajmone Marsan, Victoria Delgado, Luca Franchin, Michele Magnesa, Antonella Spinelli, Enrica Vitale, Stefano Cangemi, Stefano Cornara, Domenico Gabrielli, Furio Colivicchi, Massimo Grimaldi, Fabrizio Oliva

Riassunto. L’endocardite infettiva (EI) è un processo infettivo che interessa l’endocardio e con maggior frequenza le valvole cardiache native, le protesi valvolari e i dispositivi cardiaci impiantabili. L’EI è gravata da un’elevata mortalità intraospedaliera e da una bassa sopravvivenza a lungo termine. Per questi motivi è molto importante prevenire l’EI, instaurando in pazienti a rischio, sottoposti a procedure invasive, un’adeguata profilassi antibiotica. Inoltre, è di fondamentale importanza diagnosticare l’EI precocemente, identificare la presenza di eventuali complicanze, instaurare una terapia antibiotica mirata ed identificare i pazienti da sottoporre ad intervento cardiochirurgico con le adeguate tempistiche e mediante percorsi diagnostici appropriati. In questa rassegna, cercheremo di fornire le risposte alle domande più comuni riguardanti l’epidemiologia, le cause, la profilassi, la diagnosi, la terapia antibiotica, le indicazioni e le tempistiche per la cardiochirurgia e per l’eventuale estrazione di dispositivi cardiaci impiantabili.