Un curioso caso di bicuspidia aortica in età adulta

Luca Bergamasco, Stefano Maffè, Paola Paffoni, Emanuela Facchini, Nicolò Franchetti Pardo, Eleonora Prenna, Pasquale Fabroccini, Pierfranco Dellavesa

Riassunto. Un uomo di 38 anni è stato valutato per cardiopalmo e senso di oppressione toracica con diagnosi di fibrillazione atriale, disfunzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 30%) e insufficienza aortica moderata. Al controllo ecocardiografico, riscontro di bicuspidia aortica e coartazione aortica all’istmo con vasi epiaortici dilatati. L’angio-tomografia ha confermato la presenza di una coartazione aortica della porzione discendente dell’arco con rifornimento dell’aorta toracica da parte di vasi collaterali originati dai vasi brachiocefalici. Il paziente è stato sottoposto a due interventi chirurgici, il primo di correzione della coartazione aortica in toracotomia postero-laterale sinistra, il secondo di riparazione con plastica della valvola aortica. Alla rivalutazione a distanza il paziente si presentava in buone condizioni generali e di compenso, in ritmo sinusale stabile e con una funzione sistolica del ventricolo sinistro ai limiti inferiori. È noto che la coartazione aortica rappresenta circa l’8% di tutte le cardiopatie congenite e la bicuspidia aortica ne è associata per l’85% dei casi. La peculiarità del caso è la tipologia della malformazione del vaso considerata un’“atresia” aortica. È curiosa anche la presentazione tardiva in un paziente fino ad allora in sostanziale benessere. Importante, infine, la pressoché normalizzazione della funzione cardiaca dopo gli interventi chirurgici.