Ruolo della simulazione nella formazione, nella gestione del rischio clinico e nel miglioramento della qualità delle cure in ambito cardiologico

Filippo Zilio, Simona Giubilato, Pasquale Caldarola, Giuseppe Ciliberti, Antonio Di Monaco, Carlotta Sorini Dini, Gianmarco Iannopollo, Stefano Cornara, Luca Franchin, Enrica Vitale, Giovanni Falsini, Michele Magnesa, Federico Fortuni, Roberta Della Bona, Laura Gatto, Nicola Gasparetto, Antonella Spinelli, Loris Roncon, Stefano Cangemi, Francesco Borrello, Giovanna Geraci, Carmine Riccio, Claudio Bilato, Federico Nardi, Serafina Valente, Roberta Rossini, Michele Massimo Gulizia, Domenico Gabrielli, Furio Colivicchi, Massimo Grimaldi, Fabrizio Oliva, a nome dell’Area Management e Qualità, dell’Area Giovani e del Gruppo di Studio Responsabilità Professionale e Sicurezza delle Cure, ANMCO

Riassunto. Nelle scienze applicate, come la medicina, per simulazione si intende un modello della realtà che, avvalendosi di differenti tecniche e tecnologie, nonché di diverse figure professionali, permette di analizzare e prevedere, in modo dinamico e ripetibile, l’andamento di eventi e processi a partire da determinate condizioni predefinite. Le tecniche di simulazione rappresentano uno strumento di fondamentale importanza per migliorare il livello di formazione del personale sanitario, ridurre i tempi di apprendimento e ottimizzare le pratiche cliniche in diversi ambiti, compresa la cardiologia. Le evidenze dimostrano che la simulazione è più efficace rispetto ad altre modalità di apprendimento, contribuendo a migliorare non solo le competenze cliniche, ma anche la sicurezza dei pazienti, riducendo il rischio di errore medico. Inoltre, l’approccio andragogico sottolinea la necessità di elaborare percorsi formativi personalizzati, in grado di rispondere alle specifiche esigenze dei professionisti della salute, consentendo loro di esercitarsi in un ambiente sicuro e di migliorare non solo le proprie abilità tecniche ma anche le proprie capacità decisionali, la gestione dello stress, la collaborazione ed il lavoro di squadra in situazioni critiche. Questa rassegna a cura dell’Area Management e Qualità, dell’Area Giovani e del Gruppo di Studio Responsabilità Professionale e Sicurezza delle Cure dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) mette in risalto il ruolo cruciale della simulazione nella gestione di situazioni ad alto rischio, frequentemente riscontrate in cardiologia, e sottolinea l’importanza di una formazione continua e di elevata qualità, descrivendo anche come la società scientifica stessa stia valorizzando la simulazione come strategia di implementazione della qualità delle cure in ambito cardiologico.