La protezione renale: ruolo degli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 e del finerenone
La protezione renale: ruolo degli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 e del finerenone
Manuela Benvenuto, Emilia D’Elia, Marco Cittar, Ilaria Battistoni, Gianluigi Tagliamonte, Daniele Masarone, Geza Halasz, Raul Limonta, Maria Denitza Tinti, Luisa De Gennaro, Renata De Maria, Samuela Carigi, Matteo Bianco, Concetta Di Nora, Paolo Manca, Maria Vittoria Matassini, Vittoria Rizzello, Vittorio Palmieri, Claudio Bilato, Giovanna Geraci, Mauro Gori, Furio Colivicchi, Massimo Grimaldi, Fabrizio Oliva, Massimo Iacoviello, a nome dell’Area Cardiorenale e Metabolica ANMCO e dell’Area Scompenso Cardiaco ANMCO
Riassunto. La malattia renale cronica, il diabete mellito e lo scompenso cardiaco rappresentano tre condizioni croniche strettamente legate le une alle altre da un punto di vista fisiopatologico e prognostico. Tale legame ha portato ad enfatizzare sempre di più negli ultimi anni la necessità di un approccio olistico ai pazienti che ne sono affetti ottimizzando la gestione terapeutica di quella che è stata definita recentemente sindrome cardio-renale-metabolica. Un approccio che ha acquisito rilevanza grazie agli studi condotti negli ultimi anni che, inizialmente condotti nei pazienti diabetici ed in seguito in quelli affetti da scompenso cardiaco e malattia renale cronica, hanno dimostrato l’efficacia di nuove classi farmacologiche nel ridurre il rischio cardiovascolare, la progressione dello scompenso cardiaco e della malattia renale cronica. Scopo di questa rassegna è quello di rivedere i principali aspetti farmacologici di due di queste nuove classi farmacologiche, quella degli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 e quella, più recente, degli antagonisti non steroidei dei recettori dei mineralcorticoidi.