Edoxaban: struttura molecolare e profilo farmacologico

Felicita Andreotti

Riassunto. Edoxaban, assunto per os una volta al giorno, inibisce il fattore Xa della coagulazione sia in forma libera sia legato alla protrombinasi. Ne consegue una riduzione nel plasma di D-dimeri e di indici di generazione trombinica. L’inibizione del fattore Xa è selettiva, reversibile, rapida e diretta. La biodisponibilità orale di edoxaban è superiore al 50%, la clearance sia renale sia epatica è intorno al 50%; circa il 50% del farmaco si lega alle proteine circolanti. Edoxaban non interagisce significativamente col cibo. La riproducibilità dell’effetto anticoagulante non richiede monitoraggio di routine. La dose va dimezzata nei pazienti di peso ≤60 kg o con clearance renale <50 ml/min o in coloro che assumono verapamil, chinidina o dronedarone. La rapida insorgenza/cessazione dell’effetto e la breve emivita del farmaco (~10h) richiedono attenta aderenza al trattamento; non è necessario attuare alcun “bridging” periprocedurale con altri anticoagulanti.