L’8° Censimento delle Strutture Cardiologiche in Italia

Giuseppe Di Pasquale

Editor, Giornale Italiano di Cardiologia

Il Supplemento 1 del numero di febbraio 2024 del Giornale Italiano di Cardiologia è dedicato all’8° Censimento delle Strutture Cardiologiche in Italia realizzato dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO)1. Il Censimento a partire dalla metà degli anni ’80 a cadenza quinquennale fotografa la struttura e l’organizzazione funzionale della Cardiologia attraverso lo strumento di un articolato questionario inviato a tutte le Strutture Cardiologiche ospedaliere, universitarie e private accreditate dotate di posti letto cardiologici. L’8° Censimento che si riferisce all’anno 2022 è stato realizzato, invece che con la consueta cadenza quinquennale, a distanza di 7 anni dal precedente Censimento del 20152 a causa della pandemia COVID-19. La raccolta, la validazione e l’elaborazione della grande mole di dati è stata come di consueto efficacemente coordinata dal Centro Studi ANMCO.

Uno dei punti di forza dell’8° Censimento è quello della completezza dei dati dal momento che l’adesione è stata elevatissima pari a 790/798 (99%) Cardiologie (Figura 1).




Il Censimento fornisce dettagliate informazioni relative al numero e la distribuzione geografica delle Strutture Cardiologiche nel territorio nazionale, il loro stato normativo e assetto organizzativo, le attività svolte, le risorse di personale impiegate, la disponibilità di ambulatori specialistici, attrezzature e tecnologie e lo stato di attuazione delle reti cliniche. Sono stati inoltre rilevati lo stato di attuazione delle reti formative per i medici in formazione specialistica e la ricerca clinica svolta nelle Cardiologie. È stato infine effettuato anche un confronto storico rispetto al Censimento 2015 e per alcune informazioni rispetto ai Censimenti del 2005 e del 2010. Nel Censimento 2022 sono anche state raccolte informazioni relative all’impatto della pandemia COVID-19 sull’attività delle Cardiologie che sarà oggetto di una specifica pubblicazione.

La presentazione dei risultati dell’8° Censimento è preceduta da un’accurata analisi aggiornata prodotta dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) su quadro demografico e invecchiamento della popolazione in Italia, patologie cardiovascolari e cerebrovascolari, fattori di rischio cardiovascolare e stili di vita anche in funzione del genere, mortalità per malattie del sistema circolatorio e sua evoluzione negli ultimi 15 anni. La contestualizzazione dei dati del Censimento alla luce dello stato di salute cardiovascolare degli italiani rilevato dall’Istat offre spunti interessanti di riflessione.

L’8° Censimento fotografa nel 2022 una realtà caratterizzata da un incremento dell’attività cardiologica rispetto al 2015, in particolare per quanto riguarda le prestazioni di maggiore complessità e alto contenuto tecnologico (emodinamica, interventistica strutturale, elettrofisiologia, imaging cardiologico avanzato) nonostante le difficoltà legate al definanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) avvenuto nel decennio 2010-2019. A questo si è aggiunto lo tsunami della pandemia COVID-19 che ha confermato le criticità del SSN, in particolare nelle risorse umane, nell’assistenza territoriale e nella governance Stato-Regioni che ha amplificato le disuguaglianze regionali. Tutto questo ha avuto un forte impatto anche sulla Cardiologia.

L’applicazione del DM 70 del 2015 non ha determinato una riduzione significativa delle strutture cardiologiche rispetto al 2015, verosimilmente in relazione al fatto che per la Cardiologia non esisteva una ridondanza di strutture. A fronte di un sostanziale mantenimento delle Strutture Cardiologiche emerge tuttavia rispetto al 2015 una significativa riduzione delle Strutture Complesse con un parallelo incremento delle Strutture Semplici Dipartimentali non sempre afferenti ad un dipartimento cardiologico (Figura 2).




Continua una progressiva riduzione, anche se lieve e inferiore a quella registrata nel 2015, dei posti letto di terapia intensiva e degenza cardiologica e in misura maggiore una riduzione dei posti letto di cardiologia riabilitativa. Tra il 2015 e il 2022 i posti letto complessivi di Cardiologia sono diminuiti del 3.5% (-457 posti letto) a fronte di un costante aumento di complessità dei pazienti cardiologici ricoverati. La diffusione del modello organizzativo degli ospedali per intensità di cura è rimasta sostanzialmente invariata rispetto al 2015.

Il personale medico e assistenziale è lievemente aumentato rispetto al 2015, con un incremento che ha riguardato in maggior misura le Cardiologie universitarie e private accreditate rispetto a quelle ospedaliere.

Lo stato di attuazione delle reti cliniche registra una diffusa implementazione in tutte le regioni della rete dell’infarto con un’ampia disponibilità dell’angioplastica primaria mentre è ancora insoddisfacente la strutturazione delle altre reti cliniche, come ad esempio quella dello shock cardiogeno e delle emergenze aritmiche, con un significativo divario Nord/Sud.

La telemedicina nelle sue differenti modalità viene effettuata solo in un quarto delle cardiologie, verosimilmente a causa di un ritardo nell’implementazione delle piattaforme regionali e nazionale. Le esperienze di intelligenza artificiale risultano ancora limitate essendo presenti in meno del 10% delle Cardiologie.

Dal Censimento emerge infine un’intensa partecipazione delle cardiologie alla ricerca clinica, con un coinvolgimento di circa la metà delle Cardiologie, anche ospedaliere, nonostante le difficoltà di risorse e la mancanza di un’adeguata valorizzazione istituzionale di questa attività che ha ricadute importanti sul miglioramento della qualità delle cure.

La conoscenza dei dati del Censimento, che fornisce anche un report analitico dei dati per singola regione, costituisce un utile strumento sia per i responsabili delle Strutture Cardiologiche che per il decisore pubblico e gli amministratori sanitari del nostro Paese ai fini della programmazione e dell’allocazione delle risorse.

BIBLIOGRAFIA

1. Oliva F, Di Pasquale G, Lucci D, et al. 8° Censimento delle Strutture Cardiologiche in Italia. G Ital Cardiol 2024;25(2 Suppl 1):1S-103S.

2. Gulizia MM, Gregorio G, Lucci D, Romeo F. Struttura ed organizzazione della Cardiologia italiana. 7° Censimento delle Strutture Cardiologiche in Italia. Anno 2015. G Ital Cardiol 2017;18:331-459.