Una nuova rubrica del Giornale Italiano di Cardiologia: l’intelligenza artificiale in cardiologia

Giuseppe Di Pasquale

Editor, Giornale Italiano di Cardiologia

A partire da questo numero il Giornale Italiano di Cardiologia inaugura una nuova rubrica dedicata all’intelligenza artificiale (IA) in cardiologia. In ogni numero del Giornale verranno pubblicati articoli da parte di esperti, sotto forma di rassegne, editoriali o punti di vista, sugli aspetti generali e le applicazioni cliniche dell’IA in cardiologia. La rubrica inizia in questo numero con due interessanti articoli di Roberto Ferrari e Luigi Tavazzi1 e di Marco Zuin et al.2 che trattano gli aspetti generali inerenti all’IA insieme alla sua storia che parte da lontano, sottolineando le opportunità ma anche i limiti e le criticità non ancora risolti.

L’evoluzione esplosiva dell’IA in medicina è testimoniata dalla mole di articoli che ogni giorno vengono pubblicati nel mondo in tutte le riviste scientifiche. Esistono inoltre numerose riviste espressamente dedicate all’IA che coprono vari aspetti dell’IA tra i quali teoria, applicazioni ed etica. Attualmente se ne contano oltre 300 dotate di impact factor e tra le riviste più prestigiose sicuramente il NEJM AI, che ospita anche un podcast ed una newsletter3, e JAMA+ AI4. Il Giornale Italiano di Cardiologia ha già pubblicato negli ultimi anni alcuni interessanti contributi sulle applicazioni dell’IA in cardiologia5,6 e nel publishing scientifico7, tema che è stato oggetto di “Editor’s page” nella maggioranza delle riviste internazionali. La tecnologia IA è inoltre già da tempo sfruttata nella comunicazione giornalistica da prestigiose testate internazionali come il Washington Post e in Italia un quotidiano nazionale, Il Foglio, ha avviato in marzo l’esperimento di un supplemento Il Foglio AI realizzato usando interamente l’IA.

La medicina è uno dei settori chiave per l’applicazione dell’IA e la sua introduzione deve essere vista come una grande opportunità da cogliere e governare per supportare l’intelligenza umana, attraverso un suo utilizzo etico e sicuro, e non per sostituirla. In quest’ottica l’Unione Europea nel 2022 ha emanato una normativa in evoluzione, l’EU AI Act, finalizzata a garantire la tutela dei diritti dei cittadini che potrebbe essere messa in pericolo da questa dirompente tecnologia. In Italia è stato da poco approvato in Senato il DDL 1146/2024 che stabilisce regole precise per lo sviluppo, l’applicazione e il controllo della tecnologia IA in diversi settori, tra i quali la sanità, e alla fine dello scorso gennaio anche la Chiesa cattolica ha emanato un corposo documento dal titolo “Antiqua et nova” che affronta le questioni etiche sollevate dall’IA.

L’IA è destinata a rivoluzionare la medicina, dalla pratica clinica, al training, alla ricerca e nell’ambito medico vede proprio nella cardiologia uno dei suoi campi principali di applicazione per la diagnosi, la terapia e la predizione del rischio di futuri eventi cardiovascolari8. Numerosi sono gli ambiti cardiologici nei quali esistono esperienze promettenti di applicazione dell’IA. L’ECG standard, l’imaging cardiovascolare, la diagnosi di infarto, l’interventistica, la stratificazione prognostica e la ricerca clinica cardiovascolare sono soltanto alcuni degli ambiti di applicazione dell’IA in cardiologia. Ognuno di essi sarà oggetto di specifici articoli nel Giornale a cura di esperti. È comunque aperta la possibilità di sottomettere al Giornale proposte di ulteriori contributi che verranno valutate dal Comitato Editoriale.

Ci auguriamo che questa nuova rubrica possa riscuotere interesse, stimolare un dibattito e accrescere la conoscenza sulle grandi, e non ancora del tutto esplorate, potenzialità dell’applicazione dell’IA in cardiologia.

BIBLIOGRAFIA

1. Ferrari R, Tavazzi L. L’intelligenza artificiale in cardiologia e non solo. G Ital Cardiol 2025;26:309-15.

2. Zuin M, Pavan D, Francese GM, et al. L’intelligenza artificiale in cardiologia: definizione, tipologia, glossario, algoritmi utilizzati – opportunità, limiti, ostacoli allo sviluppo e criticità. G Ital Cardiol 2025;26:316-21.

3. Kohane IS. Injecting artificial intelligence into medicine. NEJM AI 2024;1(1). https://doi.org/10.1056/AIe2300197

4. Perlis RH, Bibbins-Domingo K. Hello, world - Introducing JAMA+ AI. JAMA 2024;332:1432-3. https://doi.org/10.1001/jama.2024.21559

5. Nicolosi GL, Casolo G. L’intelligenza artificiale in cardiologia. G Ital Cardiol 2022;23:761-70. https://doi.org/10.1714/3881.38641

6. Gensini GF, Cabitza F. Conoscere bene l’intelligenza artificiale è il primo passo. G Ital Cardiol 2022;23:771-2. https://doi.org/10.1714/3881.38642

7. Di Pasquale G. Intelligenza artificiale e publishing scientifico. G Ital Cardiol 2024;25:695-7. https://doi.org/10.1714/4336.43210

8. Luscher TF, Wenzi FA, D’Ascenzo F, Friedman PA, Antoniades C. Artificial intelligence in cardiovascular medicine: clinical applications. Eur Heart J 2024;45:4291-304. https://doi.org/10.1093/eurheartj/ehae465