Indicazioni per la consulenza cardiologica e gestione del paziente cardiopatico da operare o sottoporre a procedure endoscopiche: la proposta dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Trieste
La prevalenza delle malattie cardiovascolari ed il sempre più frequente ricovero di pazienti con problematiche cardiologiche in reparti internistico-geriatrici alimentano in maniera crescente la richiesta di consulenza cardiologica sia per la gestione clinica dei pazienti che per la stratificazione preoperatoria di pazienti candidati a chirurgia non cardiaca o da sottoporre a procedure endoscopiche. Presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste nel 2008 è stato intrapreso un percorso condiviso fra Direzione Sanitaria e SSCC di Cardiologia ed Anestesiologia, e reparti medici, chirurgici e servizi endoscopici, sulle indicazioni alla consulenza cardiologica e sulla gestione di alcune aree problematiche critiche come la conduzione della terapia antiaggregante ed anticoagulante in chirurgia non cardiaca, la gestione dei dispositivi elettrici e la profilassi dell’endocardite batterica. Il documento stilato per ispirare prassi omogenee ed appropriatezza, in accordo con le procedure previste da Joint Commission International è stato approvato dalla Commissione Aziendale per le Linee Guida, è stato inserito in intranet aziendale per un facile accesso e rapida consultazione, costituisce la base per periodici incontri di formazione e verrà periodicamente aggiornato. Audit periodici consentiranno di monitorarne l’applicazione, i punti critici e controversi e gli scostamenti al fine di farne uno strumento reale per migliorare la qualità delle cure, l’efficienza organizzativa e l’appropriatezza.