Ecocardiografia tridimensionale in tempo reale. Attuali applicazioni, vantaggi e limiti per lo studio del ventricolo sinistro
Negli ultimi decenni grazie all’introduzione dell’ecocardiografia è stato possibile migliorare la diagnosi e la valutazione morfologica e funzionale di numerose cardiopatie ed oggi molte scelte terapeutiche sono effettuate sulla base dei risultati dell’esame ecocardiografico, che è divenuto irrinunciabile nella moderna cardiologia. Uno degli sviluppi più importanti dell’ecocardiografia è costituito dall’imaging tridimensionale, che è evoluto dalla ricostruzione delle immagini, lunga e complessa, all’imaging volumetrico in tempo reale, rapido e semplice da applicare e pertanto adatto all’implementazione nella pratica clinica di routine. Fra i campi applicativi di maggiore interesse dell’ecocardiografia tridimensionale in tempo reale vi è la valutazione del volume, della massa e della funzione delle camere cardiache, ed in particolare del ventricolo sinistro, che, grazie all’acquisizione volumetrica, può essere studiato senza ricorrere a modelli geometrici ed evitando gli errori legati ai tagli “corti” dell’ecocardiografia convenzionale. In questa rassegna cercheremo di fare il punto in modo critico sullo stato dell’arte e sui futuri sviluppi dell’ecocardiografia tridimensionale in tempo reale relativamente alle applicazioni al ventricolo sinistro.