La gestione della tempesta aritmica nel paziente portatore di defibrillatore impiantabile
Il termine tempesta aritmica (TA) indica uno stato di instabilità elettrica cardiaca individuata da diversi episodi di tachicardia ventricolare (TV) o fibrillazione ventricolare entro breve tempo. Nei pazienti con un defibrillatore impiantabile (ICD), la TA è meglio definita come tre trattamenti su TV o fibrillazione ventricolare appropriati in 24h, o non trattati ma sostenuti. La TA sembra avere un basso tasso di mortalità immediata (1%), ma spesso (50-80%) conduce al ricovero in ospedale. I farmaci antiaritmici hanno dimostrato di essere molto efficaci nella cura della TA nei pazienti senza ICD, mentre nei portatori di ICD la programmazione del dispositivo è probabilmente la questione più importante per prevenire la TA. Poiché la superattività del sistema simpatico è un importante trigger, il rischio di erogazione di uno shock deve essere ridotto al minimo, mentre l’antitachy pacing può terminare con successo una percentuale significativa di TV. Inoltre un parametro importante come il numero di cicli di TV necessari per il rilevamento di TV (durata) può essere aumentato da valori nominali per consentire l’interruzione spontanea dell’aritmia ed un altro parametro di sicurezza che eroga uno shock dopo un intervallo di tempo programmabile indipendente dal tipo di aritmia con alta frequenza sostenuta dovrebbe essere prolungato o disattivato. In alcuni casi potrebbe anche essere utile disattivare la modalità tachy dell’ICD per evitare shock inefficaci su aritmie incessanti. Infine, la mappatura elettrica del substrato e l’ablazione della TV può essere utile nel trattamento e prevenzione della TA.