Sensibilità e specificità dello screening di primo livello nell'individuazione delle patologie a rischio di morte improvvisa
Dal 1971 in Italia la legge prevede che l’idoneità agli sport agonistici venga concessa previa una valutazione clinica comprendente la visita (con anamnesi ed esame obiettivo) e l’ECG basale e da sforzo (step test o cicloergometro a seconda dell’età).
Tale modello ha un’ottima sensibilità nell’individuazione della maggioranza delle patologie a rischio specie nel giovane (cardiomiopatia ipertrofica, cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, malattie dei canali ionici). In questo contesto un valore aggiunto è rappresentato dall’ECG standard che mostra alterazioni almeno sospette nella maggioranza di queste patologie.
L’applicazione di questo modello di screening in Italia ha progressivamente ridotto l’incidenza della morte improvvisa nell’atleta.