Fattori di rischio delle malattie cardiovascolari: esiste ancora un ruolo per l'omocisteina?
L’omocisteina è un aminoacido solforato che deriva dalla metionina. Le cause di iperomocisteinemia sono multifattoriali, correlate a difetti genetici, condizioni fisiopatologiche, abitudini di vita e farmaci.
L’iperomocisteinemia favorisce processi aterotrombotici mediante la disfunzione dell’endotelio, la promozione della flogosi e un profilo trombofilico. Esistono numerose evidenze cliniche e di laboratorio circa l’associazione tra i livelli plasmatici di omocisteina e un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. La mancanza di omogeneità dei dati, tuttavia, unitamente alla molteplicità dei fattori in grado di influenzare i livelli di omocisteina, nonché i deludenti risultati dei trial terapeutici, non ci consentono attualmente di poter considerare l’omocisteina un fattore di rischio maggiore ed indipendente di malattie cardiovascolari.