Le finestre ecocardiografiche posteriori: utilità nella pratica clinica
La presenza di versamento pleurico sinistro determinando l’atelettasia e/o il dislocamento del tessuto polmonare, permette il passaggio degli ultrasuoni attraverso un’interfaccia liquida, consentendo la visualizzazione del cuore da finestre acustiche posteriori. In questo studio descriviamo l’utilità clinica di questo approccio in 2 pazienti con finestre standard non diagnostiche, in cui l’impiego delle finestre acustiche posteriori ha consentito la diagnosi di pericardite costrittiva e di dissezione aortica. In presenza di versamento pleurico sinistro l’utilizzo di queste finestre dovrebbe essere incoraggiato per il suo valore diagnostico incrementale.