Recettori piastrinici di membrana e rischio cardiovascolare: dalla struttura alle possibili implicazioni cliniche
Le piastrine presentano proteine recettoriali di membrana la cui struttura si è adattata, nel corso dell’evoluzione, ad arrestare l’emorragia. Questi recettori sono implicati tuttavia ancorché nella trombosi, e la loro variabilità strutturale è probabilmente in grado di spiegare parte della variabilità nella suscettibilità interindividuale agli eventi trombotici. Questa rassegna offre una panoramica sulla struttura molecolare e la funzione dei recettori piastrinici di membrana studiate anche in rapporto alla variabilità della funzione piastrinica nella popolazione generale, nell’intento di coglierne altresì le possibili implicazioni per il rischio aterotrombotico.