Lo scompenso cardiaco nelle case di riposo: prevalenza, ospedalizzazione, aderenza alle linee guida
Razionale. Determinazione precisa della prevalenza dello scompenso cardiaco tra gli ospiti delle case di riposo; quantificazione dell’ospedalizzazione per DRG 127 tra questi soggetti; valutazione della rispondenza della terapia farmacologica alle raccomandazioni delle linee guida internazionali in materia.
Materiali e metodi. Sono stati presi in considerazione 141 soggetti ospiti di 2 case di riposo (75% femmine), con età media di 87 ± 4 anni. La diagnosi di scompenso è stata posta in base a criteri clinici e/o mediante la consultazione delle cartelle cliniche. Analogo processo è stato utilizzato per la definizione del tasso di ospedalizzazione e della terapia farmacologica.
Risultati. La prevalenza di scompenso cardiaco nell’intero campione è risultata pari al 23%; tra i pazienti con una diagnosi di scompenso cardiaco, nel 1999 sono state osservate 26 ospedalizzazioni (per DRG 127: 18 ricoveri e 8 riammissioni); la prescrizione di ACEinibitori, tra questi ultimi pazienti, è risultata bassa, essendo pari al 54%.
Conclusioni. I soggetti ospiti delle case di riposo presentano un’alta prevalenza di scompenso cardiaco, un’elevata ospedalizzazione per DRG 127 ed una scarsa rispondenza della terapia farmacologica alle raccomandazioni delle linee guida internazionali in materia.