Sostituzione valvolare aortica isolata con protesi meccanica CarboMedics: nove anni di esperienza clinica e risultati a medio termine
Razionale. Valutazione dei risultati a medio termine della sostituzione valvolare aortica isolata con protesi meccanica CarboMedics.
Materiali e metodi. Dal gennaio 1992 al giugno 2000, 195 pazienti (età media 59.7 ± 10.9 anni) con valvulopatia aortica venivano sottoposti ad intervento di sostituzione valvolare in ipotermia moderata ed arresto cardioplegico. Centoquattro pazienti erano in classe funzionale NYHA III, 25 in NYHA IV; 94 pazienti (48.2%) avevano stenoinsufficienza, 57 (29.2%) insufficienza pura, 44 (22.6%) stenosi isolata. Nei pazienti sopravvissuti si eseguiva un follow-up telefonico (completo al 100%, durata media 39 ± 20 mesi) per considerare lo stato clinico, l’anticoagulazione, il tipo di vita condotto, le cause di eventuale ricovero o decesso.
Risultati. La mortalità operatoria era del 3.6% (5% nel periodo gennaio 1992-dicembre 1995, 1.3% nel periodo gennaio 1996-giugno 2000). Al follow-up si avevano 16 decessi (8.5%) con sopravvivenza attuariale a 36 e 72 mesi del 92 ± 7% e dell’82 ± 16%; dei pazienti sopravvissuti 139 (81%) erano in classe funzionale NYHA I, 26 (15%) in II, 7 (4%) in III. La libertà da eventi embolici ed emorragici era rispettivamente del 96 ± 3.7% e del 90 ± 9.4%. Tutti gli eventi si verificavano nei primi 36 mesi; nessuno dei pazienti presentava processi infettivi o leak periprotesici.
Conclusioni. In base alla nostra esperienza utilizzando questa protesi nel maggior numero di pazienti, affidabilità, sopravvivenza attuariale, qualità di vita ed incidenza di morbilità sono sovrapponibili a quelle riportate per altri tipi di protesi meccaniche di seconda generazione.