L’ecocardiografia costituisce oggi la metodica di imaging più utilizzata nella pratica clinica cardiologica ed è effettuata in genere utilizzando un approccio monoplanare. Negli ultimi anni sono diventati disponibili nuovi trasduttori a matrice che consentono la visualizzazione simultanea in tempo reale di due o più piani di scansione ecocardiografica dalla stessa finestra acustica. Questo approccio multiplanare è particolarmente interessante poiché può ridurre, durante l’esame, il numero di movimenti della sonda e quindi facilitare il processo di acquisizione delle immagini. In alcune applicazioni cliniche, inoltre, l’approccio multiplanare migliora l’accuratezza e la riproducibilità dell’esame ecocardiografico. Questa rassegna fa il punto sullo stato dell’arte dell’ecocardiografia multiplanare esaminandone le possibili applicazioni cliniche, i vantaggi e i limiti.