La tomografia a coerenza ottica (OCT) è una nuova tecnica di imaging intravascolare basata sulla luce ad infrarossi. Un limite importante della metodica risiede nella complessità dell’acquisizione delle immagini. Obiettivo di questa rassegna è di descrivere una nuova tecnica non occludente per ottenere immagini OCT di buona qualità e di metterne in risalto la sicurezza e l’efficacia. Saranno inoltre descritti i passaggi necessari per ottenere immagini di buona qualità. Nell’articolo vengono riportati gli studi sperimentali condotti su modello animale, per identificare la soluzione ottimale da utilizzare per ottenere immagini di buona qualità e senza effetti collaterali. Lo iodixanolo 320 è risultato la soluzione con il miglior rapporto qualità dell’immagine/effetti collaterali. Con questo mezzo di contrasto è stato possibile acquisire immagini di segmenti coronarici sufficientemente lunghi. Vengono inoltre riportati i lavori condotti nell’uomo, sottolineando l’efficacia di tale tecnica di acquisizione in diversi scenari clinici (sindrome coronarica acuta ed angina instabile). Lo studio OCT con questa tecnica si è dimostrato efficace nella maggioranza dei pazienti permettendo in oltre il 95% dei casi il confronto tra la lesione target ed i segmenti di riferimento. Inoltre tale tecnica si è dimostrata rapida e sicura. La tecnica non occlusiva per ottenere immagini OCT è rapida ed efficace ed è in grado di semplificare l’attuale tecnica di acquisizione, riducendo in modo importante i tempi procedurali.