Razionale. Le mediastiniti post-cardiochirurgiche costituiscono una temibile complicanza con un’elevata mortalità, soprattutto quando questa si manifesta con infezione di protesi vascolari. Riportiamo la nostra esperienza che ha previsto la disinfezione estensiva del mediastino mediante lavaggi con iodopovidone e la successiva trasposizione dell’omento in torace associato all’uso di cateteri di Redon.
Materiali e metodi. Tra settembre 2001 e marzo 2007, 5 pazienti (sottoposti ad intervento di Bentall in 2 casi, sostituzione di aorta ascendente, Bentall con sostituzione di arco aortico e sostituzione di arco aortico in 1 caso rispettivamente), di cui tre reinterventi, a causa di una sternomediastinite e correlata infezione della protesi vascolare, sono stati trattati con questa tecnica.
Risultati. Un paziente in condizioni emodinamiche instabili è deceduto per compromissione multiorgano in seguito a stato di sepsi generalizzata; gli altri 4 sono andati incontro ad una completa risoluzione del quadro clinico. Nessuno di loro ha presentato complicanze legate alla procedura. I 4 pazienti sopravvissuti sono stati controllati ad 1 mese di distanza con valutazione clinica e strumentale mediante tomografia computerizzata del torace, risultata negativa per segni di infezione.
Conclusioni. La nostra limitata esperienza ci incoraggia all’uso di queste tecniche associate come trattamento delle sternomediastiniti post-cardiochirurgiche in pazienti portatori di protesi vascolari.