L’ipotermia è un’emergenza medica in pazienti con temperatura corporea più bassa di 35°C (95°F) dovuta ad esposizione prolungata a temperature fredde ambientali senza protezione appropriata. Questa condizione ha un rischio di morte 5 volte superiore nei soggetti anziani. Generalmente la diagnosi è suggerita da segni e sintomi premonitori come letargia, astenia, perdita di coordinazione, confusione, riduzione della frequenza respiratoria e della frequenza cardiaca.
È riportato il caso di una donna di 76 anni giunta presso il nostro centro per bradicardia sinusale sintomatica e con anormalità elettrocardiografiche tipiche (onda di Osborn) che suggerivano la diagnosi di severa ipotermia.