Razionale. In precedenti studi è stato definito il beneficio del trattamento con stent delle occlusioni coronariche croniche(OCC). Tuttavia, la maggior parte di questi lavori è datata relativamente ai tipi di stent e agli schemi di terapia antitrombotica.
Materiali e metodi. Abbiamo rivisto la nostra esperienza su126 pazienti consecutivi sottoposti a procedura angiograficamente efficace di disostruzione di una OCC con impianto di stent convenzionale di ultima generazione e trattati con duplice terapia antiaggregante.
Risultati. Non vi sono stati decessi intraospedalieri né casi di trombosi subacuta dello stent; infarti miocardici periprocedurali si sono verificati in 6 casi (2.3%); nel corso di un follow-up medio di 19 ± 10 mesi sono stati registrati 25 eventi maggiori (20%): una morte improvvisa, due infarti miocardici non Q, 22 rivascolarizzazioni del vaso target. L’analisi multivariata ha identificato la lunghezza della OCC > 24 mm (odds ratio = 1.06, p < 0.0245) e il minimo diametro luminale finale Conclusioni. Sono buoni i risultati clinici delle attuali comuni tecniche di disostruzione percutanea delle OCC. Variabili esclusivamente angiografiche sono predittive dell’outcome clinico a lungo termine.