La storia familiare positiva di una precoce coronaropatia è un fattore di rischio importante ed indipendente per i familiari e il suo effetto è sinergico con gli altri fattori tradizionali e non tradizionali. Infatti è stata documentata un’aggregazione familiare di cardiopatia coronarica prematura mediata in gran parte dall’aggregazione familiare di elevati livelli di fattori di rischio genetici ed ambientali.
Si rende necessaria perciò un’azione di screening e di identificazione dei familiari dei cardiopatici ischemici prematuri da parte dei cardiologi e dei medici di medicina generale mediante la valutazione globale del profilo di rischio coronarico.
L’approccio familiare alla prevenzione della cardiopatia coronarica rappresenta un’opportunità e una sfida per promuovere la salute cardiovascolare nel XXI secolo.