Da alcuni anni l’applicazione del Sistema Qualità nelle strutture sanitarie viene ritenuto di primaria importanza anche nei Piani Sanitari regionali e nazionali. La certificazione ISO 9002 è stata adottata in numerose realtà sanitarie come strumento per garantire la Qualità dei processi nelle Unità Operative. Tuttavia l’ISO 9002 viene criticata in quanto, nonostante preveda un’estrema attenzione al controllo procedurale, non prevede un controllo del prodotto finale (output) dei processi, il quale, di conseguenza, non viene garantito dalla Norma. Per quanto concerne i Laboratori di Emodinamica, la società scientifica GISE propone fin dal 1998 un proprio programma di certificazione che, se pur improntato sulla struttura delle Norme ISO, prevede l’applicazione di una serie di indicatori (proposti dalla società scientifica stessa) finalizzati ad un attento controllo del prodotto finale. L’adozione e l’applicazione di detti indicatori a punti specifici della Norma ISO 9002 (espressamente ai punti 10 e 18) può ovviare alla mancanza del controllo del prodotto e rendere la Norma stessa soddisfacente per tutto ciò che si richiede ad un Sistema Qualità nel campo sanitario.
È indubbio che entrambe le certificazioni (ISO 9000 e GISE) comportino un vantaggio qualitativo per l’Unità Operativa, orientato non solo alla soddisfazione dell’utente, ma anche a quella del personale operante nell’Unità stessa, nel momento in cui è previsto il monitoraggio e quindi il continuo miglioramento dei risultati (prodotti finali) ottenuti.