Nelle angioplastiche coronariche (PTCA) l’utilizzo della ticlopidina associata ad aspirina ha ridotto l’incidenza di trombosi subacuta a valori < 1%. Il clopidogrel è una nuova tienopiridina con una bassa incidenza di effetti collaterali che, associata all’aspirina, nelle PTCA ha dimostrato una riduzione degli eventi cardiaci maggiori del 20-30% rispetto alla sola aspirina nel secondo-sesto mese. Vi sono tuttavia pochi lavori di confronto fra ticlopidina e clopidogrel nelle PTCA.
Scopo di questo lavoro è una revisione critica della letteratura che confronta clopidogrel e ticlopidina nella PTCA elettiva per definire un percorso terapeutico della terapia antiaggregante.
Si può concludere che, a prescindere dai pazienti con sindrome coronarica acuta e tratto ST non sopraslivellato, nelle PTCA elettive non vi sono attualmente giustificazioni alla sostituzione della ticlopidina con clopidogrel; il trattamento con clopidogrel più aspirina si propone in caso di intolleranza o effetti collaterali da ticlopidina.