Razionale. La tecnica di isolamento anatomico circonferenziale delle vene polmonari tramite ablazione transcatetere con radiofrequenza è una metodica di recente introduzione per il trattamento della fibrillazione atriale (FA). Scopo del nostro lavoro è stato valutare l’efficacia e la sicurezza dell’isolamento circonferenziale delle vene polmonari, e analizzare alcuni parametri clinici, ecocardiografici e procedurali come possibili variabili predittive di successo clinico.
Materiali e metodi. Sono stati sottoposti ad ablazione circonferenziale delle vene polmonari 33 pazienti con FA parossistica (15 pazienti) o persistente (18 pazienti) refrattaria ad almeno due farmaci antiaritmici. Tutti i pazienti hanno continuato la terapia antiaritmica nei primi 12 mesi dopo la procedura.
Risultati. Dopo 13.7 ± 5.1 mesi di follow-up il 70% dei pazienti è risultato responder all’ablazione, con un’efficacia sovrapponibile tra i pazienti con FA parossistica e quelli con FA persistente. Si sono osservate complicanze nel 3% dei pazienti. Nessun parametro clinico, ecocardiografico e procedurale tra quelli analizzati si è dimostrato in grado di identificare i pazienti responder.
Conclusioni. L’isolamento circonferenziale delle vene polmonari mediante ablazione con radiofrequenza in associazione alla terapia antiaritmica è risultato efficace nel 70% dei pazienti con storia sia di FA parossistica che persistente. Non è stato possibile individuare variabili predittive di successo clinico.