La sincope è una frequente condizione clinica la cui prevalenza tende ad aumentare con l’invecchiamento della popolazione. Le difficoltà nella diagnosi differenziale e l’impiego di metodiche diagnostiche ad elevato contenuto tecnologico rendono conto degli elevati costi sanitari che questa condizione patologica impone. Oltre ai costi strettamente sanitari necessari per diagnosticare e trattare i pazienti con perdita di coscienza, la sincope è responsabile di una non trascurabile morbilità, per traumi e fratture, che ha conseguenze aggiuntive in termini di impegno delle risorse sanitarie. La sincope, inoltre, anche quando è espressiva di patologie benigne, può causare, soprattutto nei pazienti di età più avanzata, una compromissione funzionale pari ad altre frequenti patologie croniche invalidanti. Non trascurabile infine risulta l’impatto sociale della sincope in termini di ridotta produttività per ore lavorative perse per l’esecuzione di indagini diagnostiche e procedure terapeutiche.