L’aneurisma del setto interatriale può associarsi a diverse malattie cardiovascolari come il difetto del setto interatriale, la pervietà del dotto arterioso, l’ipertensione polmonare e ad accidenti cerebrovascolari (attacco ischemico cerebrale reversibile o stroke).
L’utilizzo più frequente dell’ecocardiogramma transtoracico e recentemente transesofageo ha contribuito al riscontro più frequente di tale patologia evidenziando che l’aneurisma del setto interatriale è un fattore di rischio per ischemia cerebrale. Comunque, attualmente il meccanismo fisiopatologico non è ancora chiaro.
Nel gennaio 1997 un paziente maschio di 33 anni veniva ricoverato con diagnosi di aneurisma del setto interatriale e pregresso episodio di ischemia cerebrale. La risonanza magnetica evidenziava una malformazione cerebrovascolare e l’ecocardiogramma transesofageo confermava la presenza di aneurisma del setto interatriale.
Si potrebbe ipotizzare che un comune meccanismo eziopatologico possa essere responsabile della malformazione cardiaca e cerebrovascolare e che quest’ultima da sola possa causare un evento cerebrale ischemico; in tal modo, in presenza di un aneurisma del setto interatriale associato ad una malformazione cerebrovascolare, il trattamento medico potrebbe essere di scelta.